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Un semplice tavolino

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Una richiesta sotto lockdown, un semplice tavolino da caffè.

Una richiesta frequente, come spesso accade a un falegname, da un parente.

Visto che sei a casa…. non avresti tempo di farmi un tavolino da mettere vicino al divano?

Come dire di no… parente stretto e da parte di moglie, il no non è nemmeno contemplato.

Certo non è cosa facile sotto lockdown con i fornitori chiusi bisogna arrangiarsi con quello che si ha in laboratorio e quindi il progetto nasce in considerazione del materiale disponibile.

Per il piano ho trovato un ritaglio di multistrato di betulla da 21 mm e per le gambe avevo due listoni in betulla che potevano fare al caso mio.

Si passa al progetto, per prima cosa qualche schizzo su un pezzo di carta per capire le forme e proporzioni e poi si passa al disegno 3D. Per un progetto di questo tipo avrei potuto passare direttamente alla realizzazione ma ormai è una consuetudine e mi serve per archiviare copia di tutte le mie realizzazioni.

Nel progetto volevo contrapporre angoli e curve, con una struttura semplice. Ho pensato ad un cerchio di 45 cm di diametro per il piano e ad una struttura lineare ma con un po’ di incroci per la struttura delle gambe. le proporzioni sono state studiate per arrivare ad un’altezza di 53 cm.

La struttura delle gambe è composta da 2 trapezi incastrati tra di loro.

Attenzione se volete cimentarvi nella costruzione… I due trapezi non vanno incollati prima di eseguire il loro fissaggio a croce… altrimenti non riuscirete più a collegarli…

Un immagine vale più di 1000 parole:

La differenza nei due pezzi è unicamente nella posizione dell’incastro centrale.

L’unione con le basi del trapezio e con i lati inclinati è realizzata con il più classico degli incastri, tenone e mortasa aperti (o cosiddetto “a forcella”).

Peccato per il colore, ma mia proposta prevedeva di contrapporre anche il colore, bianco per la seduta e legno naturale per le gambe, ma alla fine il committente ha sempre ragione …., tutto bianco. Questo nasconderà alla vista gli incastri, un vero peccato.

Prova di montaggio a secco

Alla fine anche il bianco devo dire che non sta nemmeno male, dopo 2 mani di fondo e 2 di vernice il risultato è questo:

Si tratta di un progetto semplice che necessita di poco materiale e adattabile nelle dimensioni a ciò che si ha a disposizione. Le lavorazioni sono semplici e realizzabili anche con strumenti manuali, è richiesta un po’ di precisione e di attenzione nel tracciare i pezzi per gli incastri, ma qual’è il progetto che non vuole questo… Se desiderate cimentarvi nella realizzazione questo il progetto:

Progetto

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